CAMBIARE IL MONDO– “Abbiamo bisogno di qualcosa da cambiare, così tante persone chiedono un cambiamento. Siamo in un momento di regressione e l’unico modo per migliorare le cose è attraverso la lotta e il sacrificio, perché il cambiamento non è mai qualcosa che è concesso. Le concessioni non ci vengono date dalle istituzioni, i nostri diritti non sono regali, sono premi che sono stati vinti e questo non succederà senza di voi. Non succederà semplicemente perché credete in qualcosa, non succederà semplicemente perché vi preoccupate di qualcosa. Le cose cambiano quando ci si batte e si attiva un cambiamento. E questo cambiamento può iniziare solo da voi.

Così Edward Snowden, informatico e attivista statunitense, whistleblower esperto in cybersecurity e sicurezza informatica, in diretta mondiale a Campus Party Digital Edition ha esposto le sue idee su come “Riavviare il pianeta” dopo la pandemia, in un contesto di sorveglianza di massa, tra limiti e opportunità, in un’intervista realizzata da 4 giornalisti di differenti paesi.

Lo ha fatto lanciando un appello ai giovani di tutto il pianeta, esortandoli ad agire per attivare il cambiamento. Il suo talk ha chiuso la prima edizione di Campus Party in formato interamente digitale in contemporanea in 31 paesi nel mondo dal 9 all’11 luglio, che ha ospitato oltre 2000 speaker di 120 nazionalità.

I PIONIERI DI INTERNET– Nella giornata di venerdì 10 luglio, il main stage di Campus Party Digital Edition ha inoltre ospitato i tre pionieri di Internet. Al Gore- ex vicepresidente degli Stati Uniti e padre “politico” di Internet-, Vint Cerf- conosciuto anche come il “Padre di Internet”, Vice President e Chief Internet Evangelist di Google-, e Sir Tim Berners-Lee- inventore del World Wide Web, CTO e Co-Founder of Inrupt-, hanno proposto le loro idee per “riavviare il web” e renderlo un posto migliore in un’intervista realizzata dal giornalista americano del New York Times David Pogue.

Dobbiamo insegnare alle persone come utilizzare la tecnologia per proteggersi. I giovani che partecipano a Campus Party sono i migliori nel campo. Smart, coinvolti e pensano al futuro oltre che al presente. Possono contribuire a migliorare lo stato di Internet come lo conosciamo.” ha dichiarato Vint Cerf. La vera sfida è quella di prendere gli strumenti che abbiamo e gli strumenti che possiamo migliorare ed estrarne la saggezza dalle informazioni che possono essere condivise”.

L’Internet è per le persone e sforzi per difendere l’integrità dei flussi di informazione sono davvero importanti per il futuro.” ha sostenuto Al Gore, lanciando un monito a tutti i giovani innovatori partecipanti agli eventi Campus Party nel mondo. “Campus Party è un esempio per i ragazzi esperti nel campo della tecnologia. Difendete l’autorità di Internet, possiamo reclamarla.

Sir Tim Berners-Lee ha incoraggiato i giovani a ideare il prossimo social network per riunire le persone al fine di essere più costruttive. “Dobbiamo imparare a capire non solo allo scopo di comprendere i bit, ma per costruire. Creare il prossimo social network, non usare quelli esistenti se non per curiosità.

 

Campus Party Digital Edition è stato il primo evento di Campus Party su scala mondiale, realizzato dal 9 all’11 luglio in contemporanea in 31 paesi sotto la tematica chiaveReboot The World” . Un evento online con oltre 2.000 speakers da tutto il mondo, di oltre 120 nazionalità diverse, tra cui personalità di spicco che hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo di Internet come lo conosciamo oggi, per un totale di 150 trasmissione simultanee in diretta, disponibili gratuitamente anche on demand sul sito www.reboottheworld.org. L’evento, gratuito per tutti i partecipanti iscritti, ha raccolto fondi a sostegno di Medici Senza Frontiere per fronteggiare l’emergenza sanitaria causata dal COVID-19.

Tutti i contenuti dell’edizione italiana di Campus Party Digital Edition sono disponibili on demand sul sito italia-digital.campus-party.org.