Disegnare la parola: semplificare la complessità, valorizzare il messaggio, usare un tratto grafico inconfondibile per catturare graficamente dei contenuti e restituirli trasformati in appunti visivi. Il graphic recording di Think Stories contribuirà a fissare su carta interventi e concetti che si succederanno nel corso di “Andare, vedere, ascoltare…parlare col cuore”, organizzato da Ordine dei Giornalisti del Lazio e Ucsi Lazio in collaborazione con l’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Roma, WeCa, FiscLazio e Università Lumsa. 

L’incontro – valido anche come corso di formazione deontologica professionale – è in programma per venerdì 19 maggio nell’Aula Giubileo dell’Università Lumsa.

LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO – Andare, vedere, ascoltare, parlare con il cuore: Papa Francesco, nel suo messaggio per la 57a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali del  21maggio 2023, diffuso il 24 gennaio scorso – giorno della memoria di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti – sottolinea come ”un cuore che vede può arrivare a sentire nel proprio cuore anche il palpito dell’ altro. Obiettivo del corso sarà appunto quello di fermarsi a riflettere sulle parole di Papa Francesco su come stare nell’informazione e nella comunicazione, sapendo leggere le realtà sociali del territorio, guardandole con gli occhi di chi le vive e attraverso le loro voci, e saperle raccontare in maniera attenta alla dignità di quelle stesse persone. Un “comunicare cordialmente” che trasmetta la sensazione che “chi legge o ascolta viene portato a cogliere la nostra partecipazione alle gioie e alle paure, alle speranze e alle sofferenze delle donne e degli uomini del nostro tempo”

DISEGNARE LA PAROLA – Pienamente in linea con le tematiche che saranno il cuore dell’incontro, il lavoro di Think Stories contribuirà a creare uno storytelling visuale in grado di moltiplicare il valore emozionale delle storie raccontate. A questo si affiancherà anche l’intervento di Walter Scarfò, art director e founder di Think, che sarà tra i relatori dell’incontro. “Provando a immaginare le parole del Pontefice nello scenario complesso del mondo del lavoro di oggi, mi piace pensare che possano rappresentare anche le soft skill da acquisire per creare un valore condiviso” spiega Scarfò – “la capacità di andare, intercettando le forze positive che offrono una spinta in avanti; vedere, riuscendo a guardare al mondo anche con occhi che non sono i nostri, per raggiungere una maggiore capacità di analisi della complessità che ci circonda; e ascoltare, fondamentale per chiunque e tanto più nel mio lavoro, in cui l’ascolto attento ed empatico permette di tradurre le parole in immagini con grande efficacia”. 

Insieme con lui, Daniela de Robert, giornalista, componente del Collegio dell’Autorità Garante dei diritti delle persone private della libertà personale; Gustavo Eduardo Denis Desloges, giornalista venezuelano; Nazifa Mersa Hussain, mediatrice culturale afgana; Maurizio Lisanti, L’Osservatore di strada; Flavia Rizza, “Testimonial contro bullismo e cyberbullismo”; Paolo Ruffini, giornalista, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, Michele Sorice, professore ordinario di Comunicazione alla Luiss; Maria Zegarelli, giornalista vicepresidente del Consiglio di disciplina nazionale del’Ordine dei giornalisti. 

I saluti iniziali sono affidati a Francesco Bonini, Rettore Lumsa; Guido D’ Ubaldo, Presidente Odg Lazio; don Stefano Cascio, consulente ecclesiastico Ucsi Lazio; Maurizio Di Schino, presidente Ucsi Lazio; Fabio Bolzetta, presidente WeCa; Angelo Zema, delegato Fisc Lazio.

“La categoria delle giornaliste e dei giornalisti ha sempre bisogno di migliorarsi perché abbiamo la responsabilità dell’uso della parola: per questo la formazione e l’aggiornamento, che noi di Ucsi Lazio offriamo nell’ambito dell’impegno a supporto del territorio e della categoria, sono indispensabili” spiega Di Schino – “Questo vuol dire anche sapersi relazionare, ed è per questo che apriremo il corso con le esperienze da tutti i campi della comunicazione: da ascoltare per capire come scegliere le giuste parole quando si raccontano determinate situazioni”.

Per info e iscrizione (entro mercoledì 17 maggio): formazionegiornalisti.it