È il volume di esordio di una serie poliziesca di ispirazione noir ed è già un piccolo cult in rete tra i cultori del genere. Schwarz Kriminalpolizei n.1 – Freischützen è infatti un noir di ispirazione Seventies, ambientato in Germania ma sceneggiato e disegnato da due italiani, Flavio Beoni e Ivano Codina.

Beoni, soggettista e sceneggiatore, è al suo primo lavoro completamente da solo, con un fumetto “nato quasi per caso”: inizialmente, infatti, era stato concepito come albo di una serie antologica da inserire in una collana di fumetti erotici per un’associazione culturale specializzata nel genere. Quando il progetto è saltato, Beoni ha deciso comunque di auto-produrre il fumetto come primo volume di una serie giallo-poliziesca con protagonista l’ispettore tedesco Frank Schwarz. Un personaggio ancora tutto da conoscere, di cui vita e indole verranno svelati nel corso dei prossimi numeri, ma sicuramente un eroe positivo, al contrario degli antieroi che popolano i noir più conosciuti.

A disegnarne le avventure, la mano di Ivano Codina, noto illustratore italiano che ha lavorato a lungo per Tiramolla e pubblicato le proprie storie, tra gli altri, su Topolino e il National Geographic Kids. Sue le tavole che illustrano le storie di Schwarz, ambientate nella perturbante Germania della Foresta Nera, dove leggende e folklore locale si intrecciano con cupe atmosfere thriller e tocchi horror.

 

In questo primo numero di Schwarz Kriminalpolizei sono contenute un po’ tutte le mie passioni: il fumetto italiano tascabile vintage, dal quale ho preso il formato e le due vignette in bianco e nero per pagina, e le serie TV poliziesche tedesche in voga negli anni 70, che trovo molto affascinanti.” – spiega Beoni- “Essendomi ispirato a vari elementi diversi tra loro, credo che il fumetto non possa nemmeno essere collocato in un genere preciso e forse è proprio questo a renderlo più originale. Sicuramente è un poliziesco, ed è anche un noir, vista la trama e le atmosfere cupe: nonostante questo, è impostato diversamente dal classico noir più conosciuto dal grande pubblico, come Diabolik”.