Debutta martedì 5 luglio la Rete Italiana della World Music, associazione promossa da alcuni tra i più importanti festival di world music, folk e musica popolare italiani, L’appuntamento è alle 17 con un evento da Palazzo Orsini Taverna di Roma, sede di EIIS- European Institute of Innovation for Sustainability, e fruibile in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale dell’associazione. 

Tra gli obiettivi, quelli di mappare e far emergere gli eventi di settore e la promozione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo che abbia la world music al centro. 

Perché una rete italiana della world music?– Sono già 19, in 12 regioni d’Italia, gli enti che hanno scelto di supportare l’associazione: alcuni tra i più importanti festival di world music, folk e musica popolare italiani, insieme per mettere in rete e promuovere l’attività di associazioni ed operatori culturali che- attraverso l’organizzazione di eventi e festival musicali ad alto impatto sociale ed ambientale- svolgono un importante lavoro di tutela, diffusione e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro paese.

Le musiche, i canti e i dialetti, gli strumenti e le tradizioni popolari, infatti, rappresentano la biodiversità culturale dei territori e delle comunità. Tutelare e rivitalizzare questo patrimonio è un ingrediente fondamentale delle politiche di recupero e valorizzazione dei borghi e del patrimonio culturale, di supporto al turismo, di contrasto allo spopolamento della montagna e delle zone rurali, di educazione all’inclusione sociale e a stili di vita sostenibili. 

Programma

Saluti di apertura

Andrea Geremicca, Direttore EIIS – European Institute of Innovation for Sustainability

Introduce e modera

Filippo Giordano, Professore di Economia aziendale e Presidente Rete Italiana World MUSIC

Interventi:

Felice Liperi, Giornalista e critico musicale

Fabrizio Montanari, Professore associato Università di Modena e Reggio Emilia 

Flaminia Santarelli, Dirigente Regione Lazio 

Vincenzo Santoro, Responsabile Dipartimento Cultura e turismo ANCI

Maddalena Scagnelli, Direttrice artistica Appennino Festival

Ambrogio Sparagna, Musicista e etnomusicologo

Jacopo Tomatis, Musicologo e Direttore artistico Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana

Per info: italiaworldmusic@gmail.com