Siamo condizionate da tantissimi fattori, quelli con cui siamo cresciute e contro cui combattiamo ogni giorno, con i colleghi, i fornitori, i clienti ma anche dentro noi stesse e con le donne con cui collaboriamo e interagiamo. Il workshop, che nasce da un format ideato da Google in partnership con SheTech, ha l’obiettivo di farci prendere confidenza su alcuni temi importanti, come i pregiudizi di genere o i doppi standard, e comprendere come possiamo adattare al nostro mondo professionale alcuni modelli e tips soprattutto legati al concetto di “influenza” e priming

È così che Laura Nacci, consulente e responsabile della formazione di SheTech, introduce “Women Will. Strumenti di leadership in pillole”, nel programma dei Digital Innovation Days 2021. In attesa di ascoltarlo da lei, le abbiamo chiesto di individuare e descrivere, attraverso alcune keyword, quelli che saranno i punti fondamentali del suo speech.


– Consapevolezza 

Molto spesso non ci rendiamo conto di quali e quanti pregiudizi e squilibri di genere siano presenti in ambito lavorativo. E questo vale per gli uomini come per le donne.
Prendere consapevolezza, toccare con mano alcuni di questi aspetti, così come parlarne, condividere le proprie esperienze, è sicuramente il primo importante passo per poter uscire da un mondo ancora molto condizionato da uno sguardo patriarcale (interiorizzato e sociale). 

– Doppi standard e stereotipi 

Quali sono i pregiudizi e gli squilibri di genere? Quali sono i doppi standard e i bias cognitivi e comportamentali a cui noi donne siamo esposte nella quotidianità?
Perché è importante il linguaggio che si sceglie di utilizzare in ambito lavorativo? Quanto un termine può condizionare il nostro modo di relazionarci con il nostro team o i clienti? Quante volte ci siamo auto-sabotate nelle nostre aspirazioni di leadership perché “non abbastanza brave”? Il desiderio di risultare amabili, la paura di fallire o l’aspirare alla perfezione da secoli abita dentro ognuna di noi. Prendere consapevolezza di certe dinamiche, di certi schemi e stereotipi è fondamentale per poter sviluppare e vivere serenamente la propria leadership.  

– Ego Deplation 

Sapere cos’è l’ego deplation (o “deterioramento dell’io”) e soprattutto sapere che è un fenomeno normalissimo che accade a chiunque ogni giorno ci aiuta a capire come prevenirlo e come gestirlo nel miglior modo possibile, per noi e per chi lavora al nostro fianco. 

– Nudge 

La teoria dei Nudge, “pungoli” gentili, non è conosciutissima in Italia e soprattutto la si pensa spesso applicata a grandi contesti e situazioni lontane da noi. La cosa bella invece è che possiamo farla nostra con piccoli accorgimenti a supporto del processo decisionale delle persone con cui lavoriamo, ad esempio studiando quali strumenti possano facilitare la co-creazione (on e off line) in un lavoro di squadra. Il tutto in modo etico e piacevole. 


Laura Nacci 

Progetto e realizzo percorsi formativi che aiutano manager, professionisti e imprenditori a migliorare la propria presenza online, in particolar modo su Instagram e LinkedIn.
In parallelo, da anni, porto avanti studi, docenze e consulenze sul tema della leadership femminile, con l’obiettivo di accompagnare le persone, anche grazie alla Mindfulness, a una maggior consapevolezza degli automatismi individuali e delle dinamiche relazionali che sottostanno al modus operandi di ognuno e che spesso non consentono lo sviluppo di una leadership personalizzata ed empatica, in cui il dialogo, le emozioni e l’autostima siano liberi di giocare un ruolo fondamentale.

Sono la responsabile della formazione di SheTech e lavoro come consulente e docente per Business School e istituzioni, forte di un’esperienza imprenditoriale decennale durante la quale ho sperimentato, sin dagli esordi, l’uso dei social network e dei piani comunicativi transmediali per diversi contesti corporate.