Dopo Venezia e Roma, il Tixe Weekend di questa settimana vi porta a Milano, in occasione della settimana della moda. Evento tradizionale, in questo periodo dell’anno, che però in questa edizione- la prima post pandemia- sarà particolare, con la co-presenza di eventi digitali e fisici. Una settimana di presentazioni, eventi e, naturalmente, occasioni per conoscere, scoprire e riscoprire una città sempre affascinante.
TV SERIES
Made in Italy
Made in Italy è una serie televisiva italiana del 2019 che racconta la nascita del prêt-à-porter italiano, nella movimentata Milano del 1974. La protagonista Irene Mastrangelo, interpretata da Greta Ferro, è una ventitreenne figlia di immigrati dal Sud che per mantenersi agli studi risponde all’annuncio della rivista di moda Appeal: inizia così la sua avventura in un mondo fatto di abiti meravigliosi, set fotografici e di brand nascenti che diventeranno celebri in tutto il mondo.
La serie non è un capolavoro, anzi, va detto: semplice ai limiti della banalità, in confronto ai prodotti a cui ci stiamo abituando, didascalica, e anche non troppo bene recitata. Ma gli spunti per scoprire i maestri della moda italiana ci sono tutti, per chi non li conoscesse.
L’unica stagione, di 8 episodi, è disponibile su Prime Video.
SPORTS
È a Milano, in zona San Babila, il primo- e fino a oggi unico- store ufficiale NBA in Europa, un vero paradiso per tutti gli appassionati della lega di basket più celebre del mondo.
È possibile trovare, infatti, una vasta scelta di articoli dedicati alle 30 squadre NBA, dall’abbigliamento e le scarpe, fino ai gadget come zaini, tazze, penne e cappellini. C’è inoltre una zona dedicata alle divise classiche in cui trovare modelli da collezione, come la maglia dei Raptors, quella dei Vancouver Grizzlies o la numero 45 dei Bulls. Al piano superiore dello store, inoltre, è presente la collezione di Mitchell&Ness dedicata alle canotte vintage, con quelle di Michael Jordan, Kobe Bryant e Steve Nash, per citarne solo alcuni.
Esclusiva dello store, infine, è il servizio di personalizzazione immediata dei prodotti acquistati.
FASHON&DESIGN
Ovviamente, non possiamo non suggerirvi di dedicarvi alla Milano Fashion Week, soprattutto visto il grandissimo numero di eventi solo digitali. Un totale di 64 sfilate, di cui 41 in streaming e 23 dal vivo (e quella di Giorgio Armani in diretta su La7 sabato 26 alle 21.15), e un totale di 159 appuntamenti tra presentazioni, installazioni ed eventi.
Qui trovate il calendario completo della Fashion week, che proseguirà fino a lunedì 28.
FOOD
Il primo edificio della Fondazione Prada ospita la rivisitazione di un tipico caffè della vecchia Milano nell’interpretazione di un regista sofisticato e ironico come Wes Anderson.
Il Bar Luce, infatti, progettato nel 2015, è stato pensato dal regista “per essere vissuto, con posti comodi dove sedersi, conversare, leggere, mangiare e bere”. La gamma cromatica, gli arredi di formica, le sedute, il pavimento e i pannelli di legno che rivestono le pareti ricordano la cultura popolare e l’estetica dell’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta, a cui Anderson si era già ispirato per il cortometraggio Castello Cavalcanti (2013). Il soffitto a volte e la parte superiore delle pareti, invece, riproducono in miniatura la copertura in vetro e le decorazioni della Galleria Vittorio Emanuele, uno dei luoghi-simbolo di Milano.
FILM
Io sono l’amore
Nel 2009, il regista Luca Guadagnino porta sul grande schermo Io sono l’amore, un film intimo, delicato e sofisticato sulla storia di una famiglia dell’alta borghesia milanese e dei suoi componenti.
La location scelta da Guadagnino per la casa di famiglia, in cui si svolge gran parte della storia, si trova ovviamente a Milano, ed è una delle dimore più belle della città: Villa Necchi Campiglio. Icona del déco anni Trenta, progettata da Piero Portaluppi su incarico delle sorelle Nedda e Gigina Recchi e del marito di quest’ultima, Angelo Campiglio, è un edificio dagli ampi volumi lineari inserito in un incantevole giardino. Al suo interno, custodisce splendidi oggetti déco e una collezione di opere d’arte che va da Tiepolo e Canaletto, fino a Sironi e De Chirico.
Il film di Guadagnino è disponibile a noleggio su Chili, ma se volete potete visitare anche la villa, dal 2001 patrimonio Fai grazie alla donazione da parte di Gigina Necchi Campiglio e di sua sorella Nedda.
ART&PHOTO
MEMOS: A proposito della moda in questo millennio è una mostra realizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con il Museo Poldi Pezzoli, che resterà aperta fino al 28 settembre.
Il progetto, in forma di mostra e di catalogo, vuole innescare una serie di riflessioni sulla moda contemporanea, sulle sue qualità e sui suoi attributi, attivandole da quelle Lezioni Americane di Italo Calvino, che l’autore avrebbe dovuto tenere nell’autunno del 1985 all’Università di Harvard, nell’ambito delle Charles Eliot Norton Poetry Lectures.
Calvino morì improvvisamente nel settembre dello stesso anno, ma la moglie Esther decise di pubblicarne le tracce scritte. Il titolo dato dallo scrittore era Six Memos for the Next Millennium. Così Memos, parola incisiva e ampia, è titolo dell’esposizione.
BOOKS
Negli anni Sessanta del boom economico, del progresso e delle grandi passioni politiche, anche Milano aveva i suoi eroi criminali: i banditi che rapinavano le banche, assaltavano i furgoni portavalori e sfidavano la polizia in sparatorie a volto scoperto. Amavano i soldi e la bella vita, avevano le donne più affascinanti, bevevano champagne e indossavano abiti firmati. Volevano conquistare la città, e la presero con la forza. “Milano criminale” racconta la grande saga della malavita degli anni Sessanta e Settanta, le atmosfere noir e i leggendari protagonisti di una Milano da film. La cronaca di un’epoca e di una città che guarderete con occhi nuovi.
Paolo Roversi è autore anche di una godibilissima serie di noir con protagonista Enrico Radeschi, giornalista hacker, e naturalmente Milano.