Un appuntamento dedicato alla solidarietà, in occasione dell’anniversario della fondazione di Emergency, nata nel 1994, proprio il 15 maggio, dal lavoro e dal grande cuore di Gino Strada. Promuovendo una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani: proprio come le piccole proposte che vi regaliamo oggi.

TV SERIES

Derek

Un ingenuo, adorabile quasi cinquantenne- interpretato dal fenomenale Ricky Gervais- che lavora in una casa di riposo: Derek, questo il suo nome- e anche il titolo della serie in due stagioni- è gentile, altruista e disponibile. È anche goffo, vulnerabile e non troppo intelligente, caratteristiche che lo portano spesso a essere ridicolizzato ed emarginato. Ma nessuna delle disavventure quotidiane impedisce a Derek di continuare ad assistere gli anziani con garbo e gran cuore, proprio perché è stata una delle anziane ospiti- morta nell’episodio pilota- a consegnargli un prezioso insegnamento: è sempre meglio essere gentili che belli. 

Tutti gli episodi della serie sono disponibili su Netflix. 

Powered by Whext

SPORTS

Tra le tante celebrities scelte da Unicef come testimonial e ambasciatori, per sensibilizzare sull’importanza del sostegno all’infanzia, non potevano mancare gli sportivi: tra gli italiani, calciatori (anche ex) come Francesco Totti e Roberto Mancini, la ex sciatrice Deborah Compagnoni, il rugbista Andrea Lo Cicero e l’etoile Roberto Bolle. 

FASHON&DESIGN

L’ultima delle iniziative di Chime for change nasce sotto lo slogan “To Gather Together”, invito per la comunità globale a unirsi a sostegno dell’uguaglianza di genere, per cui il designer di Gucci  Alessandro Michele ha collaborato con l’artista italiana MP5 per creare la nuova identità della campagna. Un nuovo capitolo per la campagna globale fondata dal brand nel 2013 con lo scopo di di convocare, unire e rafforzare le voci che parlano della parità di genere. 

Ad oggi, la campagna ha raccolto quasi $ 16 milioni per sostenere progetti e patrocinio in 89 paesi.

FOOD

Tra i primi chef a diventare celebrità- grazie ai programmi televisivi, oltre che alle stelle Michelin  conquistate con i suoi ristoranti-, Carlo Cracco è sempre in prima linea quando si tratta di cucinare per una buona causa. Solo due mesi fa aveva cucinato per gli operai impegnati nella realizzazione dell’ospedale da campo in zona Fiera Milano costruito per l’emergenza Covid-19, ma anche la Comunità di San Patrignano o l’associazione Sos Villaggi dei Bambini hanno beneficiato, negli anni, dell’attenzione dello chef alle buone cause.

FILM

Quasi amici

Il film francese Quasi Amici racconta la storia di Philippe e Driss, rispettivamente un aristocratico e ex detenuto diventato badante: la Francia bianca e ricca che incontra quella di prima generazione e mezza- cioè nati all’estero ma cresciuti in Francia- povera e piena di problemi. Utilizzando la cornice della classica parabola dell’alieno che, inserito in un ambiente fortemente regolamentato ne scuote le fondamenta per poi allontanarsene (con un misto di Mary Poppins e Il cavaliere della valle solitaria), i registi Olivier Nakache e Eric Toledano realizzano anche un film tra i più ottimisti sulle tensioni che attraversano la Francia moderna.

Quasi amici è disponibile su Netflix e Infinity Tv. 

Powered by Whext

MUSICA

Dalle performance del Live Aid in poi, i migliori pezzi cantati dal vivo a supporto di una buona causa. 

ART&PHOTO

Andare a visitare una bella mostra è sicuramente qualcosa che fa bene alla mente e allo spirito, ma in qualche caso fa bene anche agli altri: sono molte, infatti, le fondazioni che scelgono di devolvere parte del proprio ricavato ad associazioni benefiche o di ricerca. Come quelle che supportano l’Airc: e da lunedì- quando sarà possibile riprendere a frequentare mostre e musei in tutta sicurezza- sarà bello scegliere anche quelle iniziative che scelgono di aiutare gli altri. 

BOOKS

Gino Strada è il medico che arriva quando tutti scappano, il chirurgo che dopo una carriera tra Milano e gli States inizia a prestare soccorso nelle zone di guerra insieme con il Comitato Internazionale della Croce Rossa. Da questa esperienza nasce Emergency, e un lungo percorso fatto di storie di dolore che si trascinano anche quando la guerra finisce. Come quelle dei Pappagalli verdi, come i vecchi afgani chiamano le persone dilaniate dalle mine antiuomo, che danno il nome al suo libro più conosciuto.