Inaugurati ufficialmente il 28 aprile 1937, gli studi cinematografici di Cinecittà rappresentarono uno dei simboli della rinascita italiana nel secondo dopoguerra, quando la Hollywood sul Tevere attrae produzioni internazionali e fa crescere i sogni (e l’economia) italiani. E quelle che raccontiamo nel Tixe Weekend di questa settimana sono proprio storie di rinascita, quella che ci piace augurarci per i tempi che verranno.

TV SERIES

Better Call Saul

Lo spin-off di Breaking Bad ci fa vedere chi era Jimmy McGill prima di diventare Saul Goodman, mentre cerca di diventare un avvocato di successo, per quanto sempre ai confini della legalità. Nella parte del protagonista, Bob Odenkirk farà di tutto per raggiungere il proprio obiettivo: dapprima in una rinomata compagnia di avvocati e poi in proprio, cambiando decisamente nome e tipo di clientela, sempre in cerca del riscatto.

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SPORTS

Una passione che niente può distruggere, nemmeno un gravissimo incidente: e anzi, quello che è successo ad Alex Zanardi il 15 settembre 2001 è stato solo un cambio di prospettiva. Pilota di kart, F3 e Formula3000 (con una breve parentesi in Formula Uno), perde entrambe le gambe durante una gara in Germania: sarebbe stata una tragedia per chiunque ma non per lui, che da subito riesce anche a scherzare sulla sua nuova condizione, ad arrivare quarto alla maratona di New York nel 2007 e partecipare ai Giochi paralimpici estivi di Londra nel 2012 (solo per citare alcuni traguardi). 

Sicuramente lo conoscono anche i più piccoli, almeno per quello che riguarda la voce, prestata a Guido, il muletto bolognese tra i protagonisti dei film Pixar Cars 2 e Cars 3. 

FASHON&DESIGN

Anche un abito può contribuire a cambiare vita: è quello che pensano le donne che più di vent’anni fa, nel 1997, hanno fondato Dress for success, un’associazione no-profit che consente alle donne di raggiungere l’indipendenza economica fornendo una rete di supporto e strumenti di sviluppo per aiutarle donne a cresce nel lavoro e nella vita. Anche attraverso la fornitura di un piccolo guardaroba adatto all’ambito professionale che possa aiutarle per il colloquio e nelle prime settimane: perché l’indipendenza può passare anche da un elemento apparentemente futile come un abito.

FOOD

Una carriera da fotoreporter ben avviata, e poi un tragico equivoco che cambia il corso delle cose, ma in meglio: è quello che è successo a Filippo La Mantia, chef siciliano tra i più conosciuti che da giovane fotografo, nel 1986, finisce in carcere per un equivoco giudiziario. Quando tutto si chiarisce, ed esce, ha 25 anni e una nuova consapevolezza: quella che la cucina, che lo aveva fatto andare avanti quando era in cella, era anche il suo futuro. 

La sua storia ha ispirato Maqeda, primo romanzo del giornalista Salvo Sottile. 

FILM

The Founder

Oscuro venditore di frullatori e commesso viaggiatore di scarso successo ma dall’invincibile autostima, Ray Kroc è già ultracinquantenne quando nel 1954 si imbatte nel chiosco dei fratelli McDonald. Negli affari, pensa Ray, non conta chi inventa le cose, conta chi sa venderle e valorizzarle. Non saranno infatti i McDonald a fare la fortuna del marchio che porta il loro nome, ma sarà Ray Kroc, qui interpretato da Michael Keaton. 

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MUSICA

Ottimismo, grinta e spirito costruttivo: ripartiamo con forza, e con la giusta colonna sonora! 

ART&PHOTO

Il licenziamento dopo 11 anni (come commesso in un sexy shop, esperienza che definisce come molto formativa, per la possibilità di osservare “un microcosmo celato surreale ed eterogeneo”) che fa scattare la molla. È così che Stefano Gentile comincia a dedicarsi alla pittura: un tratto deciso e pop che traduce riferimenti dal mondo della letteratura, dei fumetti, della fantascienza e dell’arte in allegorie della società contemporanea e dell’animo umano, con in più una bella dose di ironia e cinismo come cifra stilistica. 

Dal 2012, Gentile ha esposto le proprie opere in personali in Italia e all’estero e collettive, tra cui una al MACRO di Roma.

BOOKS

Quando esce il suo primo romanzo, nel 1973, Edward Bunker ha già quarant’anni, di cui una parte considerevole trascorsa tra servizi sociali, ospedali psichiatrici e prigioni. L’uomo che fino a quel momento era noto solo per essere il più giovane carcerato mai entrato a San Quintino riesce a raggiungere serenità personale e successo professionale grazie a Come una bestia feroce, primo di una manciata di capolavori noir quasi tutti divenuti anche dei film.  

Influenzato dalle opere di Moravia, Cervantes, Hemingway e Dostoevskij, Bunker era fermamente convinto del potere salvifico della lettura, unico strumento che permette di uscire dall’ignoranza. E per lui è stato davvero così.