TV SERIES

Our Man in Japan

Per chi non fosse appassionato di auto o di programmi comici inglesi, occorre fare una premessa: James May, classe 1963, è un conduttore televisivo e giornalista motoristico inglese. Per chi avesse bisogno di una premessa un po’ più approfondita – anche se è improbabile che serva – May è co-presentatore di Jeremy Clarkson e Richard Hammond: fa parte del trio che per tredici anni ha condotto la serie automobilistico-comica Top Gear. 

Punto di partenza della serie, May intraprende uno straordinario viaggio attraverso il Giappone, dal nord ghiacciato al sud temperato: vedrà paesaggi, incontrerà gente del posto e mangerà cibi locali nel tentativo di comprendere realmente la Terra del Sol Levante.

Nel complesso Our Man in Japan è una serie molto ben riuscita, che unisce la cultura pop a quella tradizionale, e corona il tutto con quel delizioso umorismo inglese in cui James May non si batte.

La serie è disponibile su Amazon Prime Video.

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SPORTS

Che cosa ci fanno Doreamon, Holly e Benji e Hello Kitty all’interno di uno dei templi del calcio mondiale come il Maracanà, per l’occasione trasformato in un immenso sambodromo? Assurdo, forse, ma non più del primo ministro nipponico Shinzo Abe che appare in stile Mario Bros. Era il 2016, si stavano chiudendo le Olimpiadi di Rio de Janeiro, e la festa che dopo quattro anni avrebbe portato la fiaccola in Giappone era già iniziata.

Nessuno, allora, avrebbe potuto immaginare la situazione che stiamo vivendo oggi, con la veloce espansione del Coronavirus a livello globale che sta costringendo tutti a un veloce e doloroso cambiamento. Una situazione tale da non aver risparmiato neanche il sacro fuoco olimpico.

Le parole del Presidente del CIO, Thomas Bach non lasciano spazio a interpretazioni: “La diffusione del virus in ogni parte del mondo è stata ovviamente determinante: vogliamo organizzare queste Olimpiadi al più tardi dell’estate 2021, ma lo spazio di tempo che prenderemo in considerazione non è limitato solo ai mesi estivi. Tutte le opzioni sono sul tavolo” È quindi un arrivederci, non un addio: Tokyo ospiterà i giochi nel 2021, quando forse l’unica “Corona” di cui si parlerà sarà quella dall’oro che celebrerà i vincitori.

FASHON&DESIGN

Era il 2012 quando Yayoi Kusama- influente artista giapponese nota per i suoi eclettici motivi a pois kitsch e l’arte simmetrica- realizza una speciale capusle collection per Louis Vuitton.

Infinitely Kusama, questo il nome della collezione in edizione limitata- e da subito divenuta oggetto del desiderio non solo per le appassionate del marchio francese- è stata realizzata a stretto contatto con Marc Jacobs, che allora era direttore creativo di Louis Vuitton, ed è un capolavoro di piccole creazioni che fondono l’universo pop dell’artista con i pezzi iconici del brand (come il bauletto Speedy o la super chic borsa Lockit)  in un aggiornamento giovane e allegro del guardaroba estivo. 

Se poi foste curiosi di scoprire le opere di Kusama, potete iniziare a scoprirla da una delle sue ultime mostre, EVERY DAY I PRAY FOR LOVE, che si è tenuta tra novembre e dicembre dello scorso anno nella galleria di New York David Zwirner.

FOOD

I superfood, vale a dire quegli alimenti fino a oggi poco conosciuti e ricchi di proprietà benefiche (non sempre confermate scientificamente, va detto), negli ultimi anni hanno conquistato le nostre cucine e le nostre diete, sia consumati da soli sia sperimentando ricette gustose e particolari. 

Tra questi, uno viene dal Giappone, ed è il the matcha: pregiata varietà di the verde lavorato fino a ottenere una polvere finissima (che in una delle sue due varietà viene estratta da piante che hanno oltre 30 anni), è ricco di vitamine, minerali e polifenoli, ed è il the con maggiori proprietà antiossidanti, superiori anche a quelle del classico the verde. 

Oltre a essere consumato durante la cerimonia del the, il the matcha viene impiegato anche per preparare ottimi gelati, biscotti, torte, muffin: noi vi suggeriamo la ricetta del soufflé al cioccolato bianco e matcha proposta da Japan Centre, e-commerce specializzato in prodotti giapponesi, dove potrete trovare anche un’ampia sezione di ricette tradizionali (e acquistare tutti gli ingredienti che vi servono per realizzarle). 

FILM

La Città incantata

È con questo film che migliaia di persone si sono avvicinate ai film dello Studio Ghibli diretti da Hayao Miyazaki, noto per i suoi film di animazione. 
Il film racconta la storia del trasloco di una famiglia, che nel tragitto rimane intrappolata in un mondo parallelo abitato da spiriti: qui, i genitori vengono trasformati in maiali e la protagonista, la piccola Chihiro, rimarrà da sola alla ricerca di un modo per tornare nel suo mondo.

Ci sono molte interpretazioni relative a questo film, ma sicuramente uno dei messaggi principali è l’importanza dell’equilibrio. Non ci sono, infatti, personaggi che sono puramente malvagi, nonostante alcuni siano guidati da intenzioni negative: tutti hanno in qualche modo, un lato positivo. 

La città incantata ha vinto premi in tutto il mondo (52 premi e 30 nominations), incluso un Oscar come miglior film d’animazione nel 2003, anche se Miyazaki si è educatamente rifiutato di partecipare alla premiazione.
Approfittate dell’occasione perché questo- e molti altri film di Miyazaki- sono ora disponibili su Netflix.

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MUSICA

Dai classici del pop che hanno evocato il Sol Levante alle sigle dei cartoni animati che hanno reso indimenticabile la nostra infanzia, una selezione di brani a tema Japan. 

ART&PHOTO

Tomoko Nagao nasce a Nagoya, in Giappone, nel 1976, ma il suo percorso artistico inizia a Milano, dove si trasferisce, diventando l’artista di punta della galleria Deodato Arte.

Le tecniche usate nella realizzazione delle opere partono dal semplice olio su tela fino ad arrivare alla grafica vettoriale, una reinterpretazione “Superflat” (Super Flat è una teoria dell’arte contemporanea elaborata da Murakami) e pop dove l’artista ci porta dentro dei grandi classici dell’arte mondiale, esplorando l’universo Manga, i film, la moda e il design. Nelle opere di Tomoko non solo si possono riconoscere i grandi dipinti di artisti come Caravaggio, Botticelli, Leonardo Da Vinci, e Tiziano ma anche i brand che caratterizzano la società consumistica. “Quanto a me” afferma l’artista “mi riconosco nel Super Flat perché uso marchi di consumo di massa riconoscibili e identificabili da chiunque, che stanno rendendo piatta la nostra società”. 

Un mix di cultura millenaria e reinterpretazione dei simboli del consumismo contemporaneo, con l’obiettivo di rappresentare quello che per Tomoko è la vita reale.

BOOKS

In questo momento di “forzato riposo”, molte persone ne stanno approfittando per fare le grandi pulizie e sistemare la casa. Già che ci siamo, facciamoci assistere da un’esperta del settore: Marie Kondo, giapponese ideatrice del metodo KonMari, sistema studiato per riordinare al meglio gli spazi abitativi con un obiettivo: migliorare la qualità della propria vita. 

Kondo ha pubblicato due libri, Il magico potere del riordino e 96 lezioni di felicità (entrambi disponibili anche in versione Kindle su Amazon), che possono essere di grande aiuto in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, per ritagliarsi delle pause di serenità mentre si procede con la riorganizzazione delle diverse stanze della casa.