La seconda startup con cui ci confrontiamo è VERSO ed il suo VERSO ONE, un wearable device in grado di controllare diversi dispositivi. Ce lo racconta Donato D’Andrea, il suo progettista elettronico.

Ciao Donato, la prima volta ad Heroes?
No, questa è la seconda volta che siamo a Maratea, ma VERSO ha un legame tutto speciale con questo evento, è qui che è iniziato tutto, durante la prima edizione di Heroes.

Parlaci del vostro progetto, come e quando nasce VERSO?
Il progetto come accennavo prima è nato proprio ad Heroes,  durante la prima edizione dell’evento, è qui che il mio team ed io ci siamo conosciuti. Abbiamo partecipato ad hackathon, ragionando su quale prodotto potesse funzionare nei prossimi anni.
Il risultato è stato VERSO, un device wearable, un gesture control che converte i tuoi gesti in comandi, grazie alla tecnologia BLE ed a sensori di movimento. La nostra tecnologia è molto scalabile e può essere applicata dal gaming alla riabilitazione fisica. Il nostro promo Device è un anello che abbiamo chiamato VERSO ONE

I numeri raccontano che la percentuale di fallibilità di una Startup in Italia è pari al 97%, cosa c’è che porta persone come voi ad investire su quel 3% di successo?
Bhè un pò bisogna sentirsi folli è vero, di certo rischiare è necessario per poter crescere e migliorare, in qualsiasi contesto. Credo che quel pizzico di follia sia comunque il denominatore comune fra tutte le persone che si lanciano in un’avventura come questa.

Uno dei fattori chiave nella costruzione di una startup è la creazione del team, come avete formato il vostro?
Noi siamo un team forte, ci siamo trovati quasi casualmente ed ora siamo 4.

Riuscite a spiegarci velocemente cosa e come credete che il vostro progetto possa crescere?
Puntiamo a creare una piattaforma di software sviluppati appositamente per l’anello; lasceremo open source i driver e le api, chiunque potrà sviluppare applicazioni per il nostro dispositivo.

Abbiamo tutti un futuro desiderabile, quale è il vostro?
Entrare sul mercato internazionale e riuscire a lasciare un imprinting nel settore. Siamo partiti con 50K auto investiti, successivamente abbiamo fatto una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd dove siamo riusciti a raccogliere 170K. Ma non vogliamo certo fermarci qui.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito internet di VERSO