Ospite di Peekaboo per la serata di lancio del nuovo programma di pre-accelerazione, il deputato- vicepresidente della commissione Attività produttive della Camera- spiega il progetto, in fase di approvazione. Obiettivo: attrarre 1 miliardo di investimenti (anche stranieri). 

Roma, 10 ottobre 2018– Una piattaforma pubblica in grado di attrarre importanti  investimenti privati- anche stranieri- come già avviene in paesi come la Francia, la Spagna o Israele, che verrà attivata entro fine 2018 e sarà operativa dalla metà del prossimo anno, con l’obiettivo di arrivare ad almeno 1 miliardo di investimenti. E’ il piano illustrato da Luca Carabetta– deputato M5S, vicepresidente della commissione Attività produttive della Camera e membro dell’intergruppo parlamentare per l’Innovazione- ospite martedì 9 ottobre della serata di lancio del nuovo programma di pre-accelerazione di Peekaboo. 

“In Italia abbiamo moltissime startup, anche eccellenti, ma pochissime di queste raggiungono il livello di scale-up: e questo perché abbiamo un grosso problema di investimenti” spiega Carabetta- “Il vero gap del nostro sistema di startup è a livello di venture capital, ed è per questo motivo che abbiamo deciso di replicare in Italia un modello già esistente e funzionante in altri paesi: una piattaforma pubblica, un “fondo dei fondi”, che riesca a convogliare investimenti importanti, accessibili in modo semplice da quelle startup che vogliono crescere restando in Italia”. 

Soldi che dovrebbero arrivare non solo da quegli investitori stranieri con cui il Governo sta portando avanti un costante dialogo, ma anche e soprattutto da soggetti come i fondi pensione o bancari. L’obiettivo è convincere questi interlocutori a spostare i propri investimenti su quella che viene definita come una vera politica industriale, in grado di far crescere il sistema e ottenere importanti ricadute sull’occupazione e sul mercato italiani. 

COMUNICARE PER CRESCERE– Un aspetto fondamentale di quello che Carabetta spiega essere un progetto pensato per crescere in modo graduale durante tutta la legislatura, è la comunicazione dello stesso: “Rilanceremo questa iniziativa a livello di Governo, perché- come accaduto in altri paesi- anche solo parlarne riesce a creare interesse intorno al progetto e dare fiducia agli investitori, perché sono in molti a voler investire nel nostro paese e nelle sue aziende, anche nelle startup”.

UN ECOSISTEMA PRONTO PER GLI INVESTIMENTI– Perché se il problema è quello della difficoltà di crescere, è vero invece che startup ed ecosistema sono pronti per ricevere investimenti e utilizzarli per creare opportunità e lavoro. Come testimonia Simone Ridolfi, CEO di Moovenda, altro ospite della serata e uno degli interlocutori del Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico sulla questione dei contratti riders nel food delivery, lo scorso luglio: “Le startup ci sono e dimostrano ogni giorno di saper lavorare assecondando le esigenze sia del mercato sia dei lavoratori: quello di cui abbiamo bisogno è un serio sistema di investimenti, il più agile possibile, libero da alcune inutili complicazioni burocratiche che frenano chi vuole fare impresa e chi vuole metterci i propri soldi”. 

“E’ stato un piacere per Peekaboo ospitare l’onorevole Carabetta in questa occasione di incontro e confronto con l’ecosistema romano” dichiara Federico Belli- COO Peekaboo– “Roma è una città di primaria importanza nel panorama nazionale, per numero e qualità di startup, incubatori, acceleratori e aziende coinvolte. Ne sono usciti molti validi spunti, e siamo molto soddisfatti del lancio di un’iniziativa che vuole portare avanti un serio discorso di crescita delle startup italiane, con l’obiettivo di promuoverne la competitività anche a livello internazionale”.